Quando è pericoloso l'amianto - Eternit - Fotovoltaico

Torino

Quando è pericoloso l' amianto? questo materiale in se non è dannoso, ma esistono delle condizioni in cui se sottoposto a intemperie, danneggiamento o corrosione può risultare molto nocivo per l' uomo.

Mentre si lavora o si manipola l' amianto può accadere che si producano delle fibre molto sottili che se inalate raggiungono i tessuti polmonari e l' apparato respiratorio  compromettendo seriamente la salute.

Sono sufficienti piccole concentrazioni di polveri d' amianto per causare l' insorgere di patologie quali le placche pleuriche,  l' asbestosi, il cancro ai polmoni o il mesotelioma.

 La quantità di fibre di amianto che attualmente risultano dannose per la salute era un tempo altamente tollerata e veniva impiegata nelle industrie e nell' artigianato.  

Si possono classificare i prodotti in amianto secondo tre categorie, quelli contenenti una percentuale di amianto inferiore al 20% del loro peso, questi risultano dannosi solo se danneggiati o se durante una lavorazione meccanica vengono rilasciate polveri nell' aria.

Quelli contenenti una percentuale di amianto superiore al 40% del loro peso, questi risultano dannosi in caso di danneggiamento, rimozione o piccoli interventi anche di breve durata.

In fine abbiamo i prodotti contenenti una percentuale di amianto pari al 100% del loro peso, questi risultano dannosi nella maggior parte dei casi anche se il materiale è integro.

In genere si classificano tre gradi di pericolosità, nessun pericolo, pericolo moderato, pericolo elevato, e in base al grado corrispondente si procede secondo le norme regolamentari per la rimozione, la bonifica e lo smaltimento.